Il Guercino (1591-1666)

I dipinti del Guercino

Il volume, edito nel 1988 a cura di Luigi Salerno, rappresenta il primo catalogo ragionato dedicato all’opera di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino.
Per l’analisi delle numerose problematiche sorte attorno alla poliedrica personalità dell’artista, l’autore si è potuto avvalere della preziosa consulenza scientifica di Sir Denis Mahon, che, come è noto, al maestro centese ha dedicato ricerche ininterrotte sin dal 1935: al collezionista e storico dell’arte britannico, infatti, si deve il merito di aver contribuito con i suoi pionieristici studi alla riabilitazione non solo del pittore ma anche di un’intera epoca, in un momento storico in cui la produzione artistica barocca stentava ancora a liberarsi dai pregiudizi della critica otto e novecentesca.
Il catalogo ripercorre in un corposo e dettagliato saggio iniziale le principali fasi attorno alle quali si è snodata l’attività del pittore; inoltre, esso approfondisce alcuni elementi nodali per la comprensione del suo profilo artistico e per la messa a fuoco dell’influenza che il suo operato ebbe per i suoi estimatori (biografia e regesto; metodo di lavoro, disegno e tecnica pittorica; fortuna critica; il percorso stilistico; la bottega, i seguaci e l’influenza).
La seconda sezione del corposo volume è dedicata al catalogo ragionato, all’interno del quale è ordinato sistematicamente un materiale molto vasto ed eterogeneo. Qui sono illustrati infatti oltre 370 dipinti: tra questi, sono prese in considerazione dall’autore anche diverse opere perdute (delle quali si ha contezza attraverso copie dell’epoca, incisioni e disegni), dipinti prossimi per ragioni di stile al Guercino, opere in passato attribuite al centese, dubbie, respinte o non rintracciate.

Dopo la fortunata impresa editoriale del 1988, nel 2017 la Casa Editrice ha pubblicato la II edizione aggiornata del catalogo pittorico e grafico del Guercino, una monumentale monografia curata da Nicholas Turner.

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