Francesca Cappelletti
e la pittura di paesaggio a Roma 1580-1630
Pagine: 380
Illustrazioni: 89 a colori / 264 in bianco e nero
Rilegatura: cartonato con cofanetto
ISBN: 88-7003-055-5
Disponibilità: esaurito
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Il catalogo critico su Paul Bril giunge a coronamento di lunghi anni di studi e di ricerche condotti sull’argomento dall’autrice. Dopo le monografie dei primi del Novecento di Anton Mayer (Das Leben und die Werke der Brüder Matthäus und Paul Bril, 1910) e di Rudolf Bär (Paul Bril. Studien zur Entwicklungsgeschichte der Landschaftsmalerei um 1600, 1930), solo oggi è stato possibile conferire al catalogo del pittore fiammingo una definizione più completa, che prendesse in esame una valutazione degli affreschi, un ordinamento cronologico sistematico dei dipinti e un ricco repertorio iconografico.
La prima sezione del volume ospita un lungo saggio introduttivo suddiviso in capitoli, ciascuno dei quali dedicato ad uno specifico argomento relativo sia al contesto in cui venne ad operare Paul Bril che alla sua prolifica attività artistica: sono analizzate, così, la vicenda dei pittori nordici operanti a Roma tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento; la storia della pittura di paesaggio nella città pontificia all’epoca di Gregorio XIII e gli esordi di Matthijs e Paul Bril; l’attività del pittore dal pontificato sistino alla fine del secolo; il paesaggio topografico, quello con santi ed eremiti in meditazione e la pittura ‘dal naturale’; il paesaggio di Bril nel secondo decennio del ’600 e le componenti letterarie che lo influenzarono, le grandi committenze di Scipione Borghese, Ludovico Ludovisi e delle corti straniere e infine il collezionismo a Roma nel primo trentennio del Seicento, da cui deriva la fortuna dell’artista e quella del genere paesaggistico.
La seconda sezione del volume, invece, ricostruisce la cronologia degli affreschi e dei dipinti di Paul Bril attraverso 195 schede che compongono il catalogo ragionato, seguito da una vasta appendice documentaria, dal consueto apparato bibliografico e dall’indice analitico.