La Casa Editrice

Fondata a Roma da Ugo Bozzi, la Casa Editrice inizia la sua attività nel 1965 pubblicando una collezione a carattere geopolitico ed economico intitolata Le Sintesi e diretta da S. Valitutti in collaborazione con G.F. Ciaurro: a cura di G.F. Ciaurro, Sintesi sull’Angoscia; Sintesi sull’Europa; Sintesi sul Socialismo; Sintesi sul Comunismo; Sintesi sulla Libertà, Roma, 1965-1968.

A cavallo degli anni ’60 e ’70, Ugo Bozzi pubblica, inoltre, raffinate monografie e saggi di storia dell’arte basate su artisti non solo italiani ma attivi in Italia tra i secoli XI e XVIII:  G. Briganti, Gaspar Van Wittel e l’origine della veduta settecentesca, Roma, 1966; A. Busiri Vici, Giovanni Battista Busiri. Vedutista romano del ‘700, Roma, 1966 (edizione vincitrice del Premio Daria Borghese nel 1967); P. Portoghesi, Borromini. Architettura come linguaggio (in collaborazione con l’Istituto Editoriale Electa e in co-edizione internazionale in lingua inglese con l’editore G. Braziller Inc. – New York); C. D’Onofrio, Il Tevere e Roma, Roma, 1969 (edizione vincitrice del Premio Daria Borghese nel 1970); K. Noehles, La Chiesa dei SS. Luca e Martina, Roma, 1969F. Bologna, I Pittori alla Corte Angioina di Napoli e un riesame dell’età Friedriciana, Roma, 1969 (edizione vincitrice del Premio Napoli nel 1970); C. G. Bulgari, Argentieri Gemmari e Orafi d’Italia, Roma, 1969 (edizione vincitrice del Premio Nazionale Carlo Magnani Pagine d’Oro nel 1970); I. Faldi, Pittori Viterbesi di cinque secoli, Roma, 1970.

 

Ugo Bozzi, forte dell’esperienza maturata nel corso del quinquennio precedente e divenuto editore d’arte unanimemente apprezzato per la qualità delle sue pubblicazioni, implementa il catalogo a carattere storico artistico della sua Casa romana pubblicando edizioni scientifiche di notevole importanza: nel corso degli anni ’70 e dei primi anni ’80, nell’ambito della collezione Collector Series diretta da Giuliano Briganti, la Casa Editrice pubblica diverse monografie e repertori sui più raffinati interpreti della pittura di paesaggio e di veduta nel corso del Seicento e del Settecento in Italia, che contribuiscono in maniera determinante per la catalogazione dell’opera pittorica degli artisti ivi esaminati: A. Busiri Vici, Orizzonte. Jan Frans van Bloemen, Roma, 1973; A. Busiri Vici, Andrea Locatelli, Roma, 1976; A. Busiri Vici, Trittico Paesistico Romano del Settecento, Roma, 1976. In questi stessi anni, inoltre, Ugo Bozzi pubblica le monografie su Felice Boselli (F. Arisi, Felice Boselli. Pittore di Natura Morta, Roma, 1973), Caravaggio (M. Marini, Io Michelangelo da Caravaggio, in collaborazione con l’editore Carlo Bestetti nell’ambito della Casa Editrice Studio B – Bestetti e Bozzi Editori, Roma, 1974) e i repertori sulla Pittura di Paesaggio del ‘600 a Roma, L. Salerno, Roma, 1977-1980 (opera in tre volumi) e sui pittori Bamboccianti, G. Briganti, L. Laureati, L. Trezzani, Roma, 1983.

Dal 1984, in seguito alla prematura scomparsa di Ugo Bozzi, la redazione è diretta magistralmente da suo cognato Patrizio Busiri Vici nel rispetto assoluto della disciplina editoriale studiata dal fondatore della Casa Editrice. Nel corso di circa trent’anni sotto la direzione editoriale di Busiri Vici, presso la Ugo Bozzi Editore S.r.l. Roma – Edizioni per la Storia dell’Arte, tra le varie pubblicazioni edite si segnalano, in particolare, i due repertori sulla Natura Morta in Italia, L. Salerno, Roma (rispettivamente nel 1984 e nel 1989); le monografie su Gian Paolo Panini, F. Arisi, Roma, 1986; sui tre Van Lint, A. Busiri Vici, Roma, 1987; su Guercino, L. Salerno con la consulenza scientifica di Denis Mahon, Roma, 1988; il saggio sul mecenate Niccolò Maria Pallavicni, S. Rudolph, Roma, 1995; il repertorio sulla Pittura di Veduta in Italia tra il Cinquecento e l’Ottocento, L. Salerno, Roma, 1991, il repertorio sulla Scultura del ‘600 a Roma, O. Ferrari, S. Papaldo, Roma, 1999 (edizione vincitrice del Premio Salimbeni per la Storia e la Critica d’Arte nel 2000). Si pubblicano, inoltre, alcune monografie di grande successo: sul Cavalier d’Arpino (E. Röttgen, Roma, 2002), su Paul Bril (F. Cappelletti, Roma, 2006), sulla ritrattistica a Roma nel Seicento, a cura di Francesco Petrucci, conservatore del palazzo Chigi in Ariccia e dell’annesso museo del Barocco Romano, del quale la Casa Editrice pubblica ben quattro cataloghi ragionati: su Ferdinand Voet, Roma, 2005; su Bernini Pittore, Roma, 2006; su Baciccio, Roma, 2007; su Pier Francesco Mola, Roma, 2012. Nel 2003 e nel 2010, la I e la II edizione sulle fonti, gli inventari e i documenti relativi alla vita e alle opere di Caravaggio (S. Macioce). Nel 2004, la Corte Costituzionale scelse la Ugo Bozzi Editore per pubblicare la monografia dedicata al palazzo della Consulta e l’architettura romana di Ferdinando Fuga edita in seguito ai restauri che interessarono il piano nobile del palazzo (F. Nevola e Vanessa Palmer Lancey, Roma, 2004). Nel 2008, la monografia su Giorlamo Muziano (P. Tosini, Roma, 2008), nel 2012 la monografia sui disegni di Giuseppe Cesari (M.S. Bolzoni), con cui la Casa Editrice inaugura la collezione editoriale Disegni dal Cinquecento al Settecento dedicata all’opera grafica degli artisti in essa inclusi.

Nel corso del 2013, durante la preparazione dell’attesa monografia su Bernardo Cavallino (N. Spinosa, Roma, 2013), opera prima con cui la Casa Editrice inaugura una collezione editoriale sulla Pittura a Napoli nel Sei e Settecento diretta dallo stesso Spinosa, viene a mancare l’architetto-editore Patrizio Busiri Vici, alla cui memoria e a quella del fondatore  Ugo Bozzi la redazione dedicherà ogni futura pubblicazione.

Dal 2013 al 2020, tra i volumi editi presso la Ugo Bozzi Editore si segnalano, in particolare, il catalogo ragionato dei dipinti di Salvator Rosa (C. Volpi, Roma, 2014), il catalogo ragionato dei disegni di Giorgio Vasari (F. Haerb, Roma, 2015), la II edizione dedicata ai dipinti del Guercino (N. Turner, Roma, 2017, eletta migliore pubblicazione d’arte edita in Italia nel corso del 2017), il catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni di Ottavio Leoni (Y. Primarosa, Roma, 2017), i due tomi sui dipinti e sui disegni di Francesco Solimena (a cura di N. Spinosa, Roma, 2018, eletta migliore pubblicazione d’arte edita in Italia nel corso del 2018).

L’attività della Casa Editrice prosegue in riferimento ai filoni portanti che ne hanno caratterizzato la produzione nel corso di oltre cinquant’anni di storia, ed in prospettiva pianificando la diversificazione del catalogo delle edizioni attraverso due distinti gruppi di lavoro dedicati alla redazione dei cataloghi degli eventi espositivi e all’arte contemporanea.