Oreste Ferrari, Serenita Papaldo
Pagine: 900
Illustrazioni: 20 a colori – 1.600 in b/n
Rilegatura: cartonato
ISBN: 88-7003-030-X
Disponibilità: esaurito
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Il volume rappresenta il primo censimento completo delle sculture seicentesche conservate nelle chiese, nei palazzi, nei musei, nelle collezioni storiche e in altri luoghi pubblici a Roma.
Sono schedate in ordine topografico circa 1400 opere, di ciascuna delle quali è pubblicata almeno un’illustrazione, con specifico riferimento ai bozzetti conservati nelle raccolte italiane ed estere.
Emerge così un panorama variegato che restituisce il giusto spessore alle opere dei maggiori maestri del Seicento, dei loro più noti allievi e collaboratori e di autori fino ad ora poco conosciuti.
Il volume, tuttavia, non si limita ad offrire una rassegna il più esaustiva possibile delle emergenze artistiche del XVII secolo; esso infatti offre una ricognizione sistematica sullo stato degli studi, prendendo in esame gli esiti del passaggio dalla produzione artistica di tardo manierismo a quella più pienamente barocca, innovazione che fu di mentalità e di gusto prima ancora (e forse più) che di stile. Un corposo saggio introduttivo di Oreste Ferrari, infatti, analizza sia il differente atteggiamento critico tenuto dalla storiografia contemporanea nei confronti della scultura – relativamente al rapporto dialettico fra le tendenze del classicismo e del barocco – sia le direttive funzionali e iconografiche imposte dalla committenza ecclesiastica e civile.
Il catalogo è corredato dall’indice ragionato dei nomi, dei luoghi, degli artisti, dei committenti e dei personaggi raffigurati.