Luigi Salerno
New Studies on Italian Still Life Painting
Pagine: 200 – Testo bilingue italiano/inglese
Illustrazioni: 100 a colori – 60 in b/n
Rilegatura: cartonato
ISBN: 88-7003-022-9
Disponibilità: esaurito
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Il secondo repertorio sul genere della Natura Morta in Italia rappresenta la normale quanto necessaria prosecuzione del libro edito presso la Ugo Bozzi Editore nel 1984 (La Natura Morta Italiana. 1560-1805), costituendone un utile supplemento e una doverosa integrazione a fronte dei numerosi contribuiti frattanto pubblicati. Grazie all’acquisizione di nuovi dati documentari e stilistici emersi nel corso di un’indagine mai interrotta, Luigi Salerno anzitutto offre all’attenzione degli studi il profilo di artisti non inclusi nella precedente rassegna, per la prima volta discussi e individuati spesso grazie alla firma.
A differenza del precedente volume, in cui il tema veniva analizzato suddividendo gli autori e le opere in schede monografiche, il presente catalogo è suddiviso in vari capitoli – ciascuno dei quali dedicato ad uno specifico tema – essenziali per la comprensione del genere in esame, per la definizione del suo sviluppo storico e per la maturazione degli studi sull’argomento: l’autore affronta così preliminarmente una questione di metodo, inerente alla presenza delle repliche e delle copie; viene poi discusso il problema delle origini del genere, rintracciate in ambito lombardo, e dell’importanza di Caravaggio e dei caravaggeschi per la sua diffusione; infine vengono descritte le varie scuole che si cimentarono con la natura morta.
In particolare, il volume presenta nuove riflessioni sulla cosiddetta scuola romana, approfondendo lo sviluppo stilistico e biografico di artisti come Mario Nuzzi detto Mario dei Fiori, Michelangelo Pace, Abraham Brueghel, Christian Berentz, Giovanni Paolo Castelli detto lo Spadino e Onofrio Loth.