Il Guercino e i suoi incisori

Il volume raccoglie le stampe, le acqueforti, i bulini, i disegni e i mosaici derivanti dalla vasta produzione pittorica del Guercino ad opera degli artisti del suo ambito, alcuni dei quali poco esplorati dalla critica o del tutto ignoti.
Le opere di Oliviero Gatti, Giovanni Battista Pasqualini, Matteo Mingarini, Francesco e Bernardino Curti, Gianfrancesco Mucci, Giuseppe Maria Ficatelli, Domenico Maria Bonaveri e Marcello Provenzali, direttamente o indirettamente provenienti dall’area di influenza del caposcuola emiliano, sono ampiamente illustrate grazie ad un ricco apparato iconografico di corredo. Tra gli artisti considerati, dei quali l’autore traccia anche un profilo biografico, spicca il nome di Giovanni Battista Pasqualini, concittadino e seguace del Guercino, la cui attività fu dedicata in prevalenza all’incisione da opere del maestro. Altrettanto significativa risulta la figura di Marcello Provenzali, anch’egli nativo di Cento, pittore ma soprattutto finissimo autore di splendidi mosaici, molti dei quali noti in ambito romano.
Questo repertorio, esemplare nella sua sistematicità, è il risultato di una ricerca appassionata volta a svelare materiali preziosi talvolta poco noti e, altresì, utilissimi non solo per offrire agli studi una estesa documentazione dell’opera del Guercino, ma anche per comprendere al meglio il profilo di quegli artisti che gravitarono attorno alla sua bottega: dal catalogo, infatti, emerge perspicuamente quanta importanza ebbe per la fortuna critica di Guercino l’attività di coloro i quali dedicarono il loro ingegno a svilupparne le idee e a diffonderne le invenzioni.