Andrea Busiri Vici
Vedutista romano del ’700
Premio Daria Borghese. Roma, 1967
Pagine: 168
Illustrazioni: 14 a colori – 65 in b/n
Rilegatura: cartonato
ISBN: …
Disponibilità: esaurito
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Dopo un lungo periodo di oblio, grazie alla pubblicazione del presente volume torna all’attenzione degli studi storico-artistici la figura di Giovanni Battista Busiri (1698-1757), artista nato a Roma da padre francese. Nel delineare al meglio il profilo stilistico del pittore, lo studioso offre preliminarmente un cospicuo quanto prezioso inquadramento del contesto artistico romano in cui Busiri venne a operare; oltre a ciò, ampio spazio è dedicato alla pittura paesaggistica e di veduta – diffusa nella città pontificia sin dai primi decenni del Cinquecento – e alla presenza nell’Urbe, alla metà del Settecento, di importanti colonie di artisti e di intendenti stranieri.
Pittore di vedute in pieno XVIII secolo, per le sue scene ispirate alla campagna romana Giovanni Battista fu fortemente influenzato dallo stile di Gaspar Van Wittel, di Gaspard Dughet e di Jan Frans Van Bloemen. L’artista rappresenta i monumenti e le rovine archeologiche di Roma dimostrando una particolare sensibilità nell’uso colore; le sue vedute e i suoi paesaggi, inoltre, sono animati da personaggi eseguiti con precisione e qualità.
Busiri, infine, ottenne grande notorietà anche grazie ai suoi celebri schizzi a penna, tanto da essere considerato uno dei più valenti maestri del disegno di paesaggio del suo tempo.
Un gran numero di fogli, conservati presso il British Museum di Londra e già erroneamente attribuiti al più noto Van Bloemen, sono stati restituiti in questa sede a Busiri, così come molti dei suoi lavori ad olio, tradizionalmente considerati di mano dell’Orizzonte.
After a long period of neglect, this French.born Roman artist has returned to the attention of art critics. A view-painter during the full flowering of the 18th century Roman culture characterized by the “Grand Tour”, he followed Vanvitelli but was also influenced by Gaspard Gughet, as well as by his own contemporary Jan Frans Van Bloemen, in his scenes of the Roman campagna. Busiri represent the monuments and archaeological remains of Rome and its surroundings with a delightful sense of color; his views and landscapes are animated by brilliantly sketched figures, achieving the highest quality in the oil paintings. He was also noted for his drawings, so much so that he was called “one of the first masters of drawing landscapes with pen of his time”. A large number of Busiri’s drawings now in the British Museum, once attributed to Jan Frans Van Bloemen have been given back to the proper author, and many of his oil paintings, formerly considered to be by Orizzonte, have been restored to him in this catalogue of his works.