Herwarth Röttgen
Un grande pittore nello splendore della fama e nell’incostanza della fortuna
Pagine: 800
Illustrazioni: 90 a colori – 730 in b/n
Rilegatura: cartonato
ISBN: 88-7003-035-0
Disponibilità: esaurito
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Da molto tempo si attendeva la pubblicazione della prima monografia dedicata al Cavalier d’Arpino (1568-1640), uno fra i più ricercati e prolifici interpreti della pittura romana nella svolta tra Cinque e Seicento.
Giuseppe Cesari, artista capace di suscitare “rapimento e diletto”, per citare le parole di Agostino Carracci, suscitò il consenso di una società tanto fedele quanto raffinata, pur vedendo “…sacrificato ancor vivo nella fama del polemico mutare del gusto…”, come ha rilevato Mina Gregori.
La grande mostra tenutasi a Roma nel 1973 presso Palazzo Venezia ha dato avvio negli ultimi venticinque anni ad una proficua rivalutazione della sua opera. Questa monografia, nel rendere omaggio all’artista e agli studi su di lui sin qui condotti, si rivolge non solo ai conoscitori, critici, storici dell’arte e antiquari, ma anche ad un pubblico più vasto interessato alla conoscenza di un affascinante racconto biografico e storico-artistico il cui denominatore comune è rappresentato dall’amore per la pittura.
Il volume è composto da un ampio testo biografico corredato da note, che ripercorre la vicenda dell’artista attraverso tredici capitoli; un’appendice documentaria in cui sono pubblicati i ritratti e gli autoritratti eseguiti dal pittore; il catalogo critico comprendente 281 opere tra cicli di affreschi, tavole, tele e relativi disegni preparatori e infine cinque sezioni dedicate alle opere commissionate e non eseguite, a quelle menzionate dalle fonti ma non rintracciate, alle opere di architettura e agli apparati scenici, alle incisioni e infine ai lavori eseguiti dalla bottega e dai numerosi collaboratori.